Fondata nel febbraio 1997 su iniziativa di persone affette da fibromialgia e preoccupate per il deterioramento della loro salute e per la scarsa conoscenza di questa sindrome, l'Associazione Svizzera Fibromialgica (SFGA) si è posta come obiettivo principale quello di far conoscere e quindi riconoscere la fibromialgia e di rappresentare e sostenere i suoi membri nei rapporti con l'opinione pubblica e con le autorità ufficiali mediche, farmaceutiche, sociali e politiche. Ha sede amministrativa a Yverdon-les-Bains e dal 1999 è membro della Lega svizzera contro il reumatismo (LSR).
Attraverso varie azioni, attività, conferenze, seminari e corsi, l'ASFM desidera offrire una piattaforma di informazione, sostegno, scambio e incontro, al fine di concentrare gli sforzi di tutti nella lotta per il riconoscimento di questa sindrome moderna. Questa sindrome è stata scoperta e diagnosticata all'inizio del XVIII secolo come reumatismo muscolare, prima di essere denominata fibromialgia nel 1976, un amalgama della parola latina fibra (fibra) e delle parole greche myo (muscolo) e algos (dolore).
Nonostante sia stata riconosciuta nel 1992 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come malattia reumatica e poi nel 2007 come malattia a sé stante con il termine di fibromialgia, secondo l'elenco della classificazione internazionale delle malattie, la fibromialgia rimane non riconosciuta in Svizzera e quindi scarsamente supportata dall'Assicurazione invalidità (AI), tra le altre cose.
Il dolore cronico costringe la maggior parte delle persone affette da questa sindrome ad adattarsi, ridurre o addirittura interrompere la propria attività professionale, senza poter beneficiare di alcun risarcimento economico che permetta loro di vivere in condizioni dignitose e soprattutto di proseguire in modo ottimale le cure mediche. La maggior parte di loro si trova improvvisamente di fronte a una situazione di disagio e fragilità, a livello materiale, fisico e psicologico, che aumenta il loro senso di incomprensione, rifiuto, vergogna e isolamento.
Il numero di pazienti affetti da fibromialgia aumenta di anno in anno e oggi rappresenta più del 2% della popolazione svizzera.
È quindi essenziale incoraggiare la ricerca medica per sviluppare rimedi e trattamenti terapeutici efficaci per alleviare il dolore causato da questa sindrome, facendo riconoscere al contempo la gravità dei suoi sintomi alle autorità pubbliche. Alla luce di queste osservazioni, l'ASFM si sforza quindi di realizzare il proprio credo, facendo conoscere e, a lungo termine, riconoscere la fibromialgia, in modo che tutti coloro che ne soffrono possano essere aiutati e sostenuti nel miglior modo possibile.
La SMSA è un'associazione senza scopo di lucro, senza alcuna connotazione politica o religiosa, che opera grazie alle quote associative, ai contributi dei benefattori, alle donazioni e a una quota delle sovvenzioni versate dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e dall'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (FOSI) e distribuite in base alla decisione della Lega svizzera contro il reumatismo (SLR).