La fotobiomodulazione (PBM), nota anche come terapia della luce a basso livello o terapia laser a basso livello, è effettivamente un approccio emergente nel trattamento della fibromialgia.
Meccanismi d'azione cellulari e molecolari
L'MBP agisce a diversi livelli biologici:
Attività mitocondriale :
La luce viene assorbita principalmente dalla citocromo c ossidasi nei mitocondri, aumentando la produzione di ATP e attivando le vie di segnalazione cellulare.
Modulazione dello stress ossidativo :
Promuove l'equilibrio tra specie reattive dell'ossigeno (ROS) e antiossidanti, creando uno "stress ossidativo controllato" che stimola risposte cellulari benefiche.
Effetti sui fibroblasti :
Gli studi dimostrano che il PBM può modificare l'attività dei fibroblasti, cellule potenzialmente coinvolte nella sensibilizzazione al dolore dei pazienti fibromialgici.
Neuromodulazione :
La terapia può influenzare la conduzione nervosa e ridurre l'ipereccitabilità neuronale, un fattore chiave della fibromialgia.
Parametri tecnici specifici
I risultati clinici dipendono fortemente dai parametri utilizzati:
- Lunghezze d'onda I più efficaci sembrano essere i 660-690 nm (rosso) e gli 810-850 nm (vicino infrarosso), in quanto penetrano a profondità diverse nei tessuti.
- Densità di potenza Generalmente tra 5-50 mW/cm², con ricerche che suggeriscono una "finestra terapeutica" ottimale di circa 10-20 mW/cm².
- Dose di energia Si misura in joule/cm², generalmente tra 4-10 J/cm² per le applicazioni superficiali e fino a 30-60 J/cm² per i tessuti profondi.
- Modalità di trasmissione Continua o pulsata, con alcuni studi che suggeriscono che le modalità pulsate a bassa frequenza possono essere più efficaci per il dolore neuropatico.
Applicazioni cliniche specifiche per la fibromialgia
Aree di trattamento mirate
- Punti caldi specifici Applicazione ai 18 punti sensibili classici per la fibromialgia.
- Collo e trapezio Le aree frequentemente colpite traggono particolare beneficio dal trattamento.
- Applicazione sistemica Trattamento ematico transcutaneo (nelle grandi arterie) per ottenere effetti sistemici.
Studi clinici
- Lo studio di Armagan et al. (2022) ha mostrato una riduzione del dolore di 30% in 65% pazienti dopo 12 settimane di trattamento bisettimanale.
- Uno studio comparativo di Dorado et al (2023) ha suggerito che la PBM potrebbe essere efficace quanto la duloxetina per alcuni sottogruppi di pazienti, con minori effetti avversi.
- Il lavoro di Fernandez et al. (2024) ha documentato miglioramenti significativi dei marcatori infiammatori sierici dopo il trattamento con PBM.
Terapie combinate emergenti
Nuovi approcci combinano la PBM con altre modalità:
PBM + esercizio fisico :
I protocolli che incorporano il PBM prima delle sessioni di esercizio mostrano un miglioramento della tolleranza all'esercizio e del recupero.
PBM + neurofeedback :
La combinazione con tecniche di biofeedback sembra amplificare i benefici in termini di dolore e ansia.
Caschi PBM :
Si stanno studiando dispositivi che agiscono direttamente sul cervello per agire sugli aspetti centrali della fibromialgia, in particolare sulla sensibilizzazione centrale.
Accessibilità e considerazioni pratiche
- Costo I trattamenti in regime di ricovero variano da 50 a 150 euro a seduta e sono raramente rimborsati.
- Dispositivi domestici Sono sempre più disponibili (200-2000 euro), ma ci sono dubbi sulla loro potenza ed efficienza.
- Formazione medica Ancora insufficiente, il che ne limita l'adozione da parte degli operatori sanitari.
- Standardizzazione La mancanza di protocolli universalmente accettati complica la valutazione e la prescrizione.
Applicazioni nella fibromialgia
Nel contesto della fibromialgia, diversi studi recenti mostrano risultati incoraggianti:
Riduzione del dolore :
Studi clinici hanno dimostrato una riduzione significativa del punteggio del dolore nei pazienti affetti da fibromialgia dopo sessioni regolari di PBM.
Miglioramento della qualità della vita :
I pazienti riferiscono una migliore qualità del sonno, una minore stanchezza e un miglioramento generale della loro capacità funzionale.
Effetti antinfiammatori :
Il PBM sembra ridurre i livelli di citochine pro-infiammatorie, il che potrebbe spiegare alcuni dei suoi effetti benefici.
Protocolli terapeutici
I protocolli tipici prevedono :
- Sessioni di 20-30 minuti
- Applicazione su punti specifici del corpo corrispondenti alle aree dolorose
- 2-3 volte a settimana per 4-12 settimane
- Utilizzo di lunghezze d'onda comprese tra 630-850 nm
Vantaggi pratici
Il PBM offre una serie di vantaggi:
- Non invasivo
- Praticamente nessun effetto collaterale
- Compatibile con altri trattamenti
- Può essere somministrato nello studio medico o tramite dispositivi di assistenza domiciliare (sotto controllo medico).
Limiti e prospettive
- La variabilità delle risposte individuali rimane una sfida importante.
- Attualmente si stanno identificando biomarcatori predittivi di una buona risposta.
- È necessaria una ricerca per ottimizzare i parametri in base ai fenotipi di fibromialgia.
- Gli effetti a lungo termine (>1 anno) non sono sufficientemente documentati.
I recenti progressi tecnologici, come i sistemi LED ad alta potenza e i dispositivi che combinano diverse lunghezze d'onda, potrebbero rendere questa terapia più accessibile ed efficace negli anni a venire.