Con l'invecchiamento della popolazione, la salute degli anziani è diventata una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica. Alla luce di questa realtà, gli integratori alimentari offrono una soluzione promettente ad alcune carenze nutrizionali legate all'età.

Ma sono davvero essenziali?

Quali sono i reali benefici e quali sono le precauzioni da prendere?

Le esigenze nutrizionali specifiche dei cittadini anziani

Con l'età, l'organismo subisce cambiamenti fisiologici che possono avere un impatto significativo sullo stato nutrizionale:

  • Ridotto assorbimento intestinale alcuni nutrienti essenziali
  • Riduzione dell'appetito e cambiamenti nel gusto che possono portare a una riduzione dell'assunzione di cibo
  • Ridotta sintesi endogena alcune sostanze come la vitamina D
  • Aumento dei bisogni in alcuni micronutrienti per mantenere una salute ottimale

Questi cambiamenti spiegano perché gli anziani sono particolarmente vulnerabili alle carenze nutrizionali, anche nei Paesi sviluppati.

Gli integratori alimentari più rilevanti

Vitamina D

La carenza di vitamina D colpisce dal 40 all'80% degli anziani, a seconda dello studio. Questa vitamina è essenziale per :

  • Assorbimento del calcio e salute delle ossa
  • Mantenimento della funzione muscolare e prevenzione delle cadute
  • Sostegno al sistema immunitario

Le attuali raccomandazioni prevedono spesso un'integrazione giornaliera compresa tra 800 e 1000 UI, soprattutto nei mesi invernali.

Calcio

Strettamente legato alla vitamina D, il calcio svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione dell'osteoporosi, soprattutto nelle donne in post-menopausa. In genere si raccomanda un apporto giornaliero di 1.000-1.200 mg, idealmente attraverso l'alimentazione, ma può essere necessaria un'integrazione se l'apporto è inadeguato.

Vitamina B12

La prevalenza della carenza di vitamina B12 aumenta con l'età, soprattutto a causa della riduzione della capacità di assorbimento. Questa carenza può portare a :

  • Disturbi neurologici
  • Anemia
  • Stanchezza cronica
  • Disturbi cognitivi

Può essere consigliata un'integrazione, in particolare per i vegetariani e le persone che assumono farmaci per ridurre l'acidità gastrica.

Omega-3

Questi acidi grassi essenziali svolgono un ruolo :

  • Salute cardiovascolare
  • La funzione cognitiva
  • Riduzione dell'infiammazione cronica

Alcuni studi suggeriscono che un consumo regolare può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e di declino cognitivo.

Probiotici

Con l'età, la composizione del microbiota intestinale cambia. I probiotici possono aiutare a :

  • Migliorare la digestione
  • Rafforzare il sistema immunitario
  • Prevenire alcune infezioni intestinali, in particolare dopo un trattamento antibiotico.

Precauzioni e raccomandazioni

Nonostante i loro potenziali benefici, gli integratori alimentari non sono privi di rischi:

Interazioni tra farmaci

I senior sono spesso multi-mediati, il che aumenta il rischio di interazioni. Ad esempio:

  • Gli integratori a base di ginkgo biloba possono interagire con gli anticoagulanti
  • L'erba di San Giovanni può ridurre l'efficacia di molti farmaci.
  • La vitamina K può interferire con i farmaci anti-vitamina K

Rischio di sovradosaggio

Alcune vitamine liposolubili (A, D, E, K) possono accumularsi nell'organismo e raggiungere livelli tossici in caso di apporto eccessivo.

Qualità del prodotto variabile

Non tutti gli integratori sono uguali in termini di qualità, dosaggio e biodisponibilità. Si raccomanda di :

  • Favorire i prodotti con certificazione di qualità
  • Controllare l'esatta composizione e le dosi
  • Evitare i prodotti con eccessive indicazioni terapeutiche

Verso un approccio personalizzato

L'approccio più ragionevole è quello di :

Mangiare una dieta equilibrata

Dovrebbe essere ricca di frutta, soprattutto verdure colorate, cereali integrali, proteine di qualità e grassi buoni (omega 3).

Esecuzione di un check-up biologico

Prima di assumere vitamine o minerali, è importante individuare eventuali carenze specifiche.

Consultare un professionista della salute

Se il vostro medico, farmacista o nutrizionista ha familiarità con la micronutrizione, sarà in grado di darvi consigli appropriati prima di iniziare ad assumere integratori.

Adattare gli integratori

È necessario prendere ciò che serve, tenendo conto delle esigenze individuali, delle patologie esistenti e dei trattamenti in corso.

Se il vostro operatore sanitario ha una formazione in questa specialità, sarà in grado di consigliarvi il prodotto da assumere dopo il controllo biologico.

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