Il corpo vivente e creativo
Sperimentate con delicatezza e al vostro ritmo le pratiche che combinano il respiro, la voce e l'occhio interiore.
Utilizzando una varietà di tecniche, ognuno può esplorare percorsi interiori verso le proprie risorse e la propria creatività.
Sono sempre stata affascinata dalle possibilità offerte dalla voce e dal corpo, e trasmetto pratiche per il benessere e per l'espressione creativa e artistica.
Nel mio lavoro di voice coach, ho assistito in molte occasioni all'emergere di un ricco potenziale espressivo, con le pratiche orientate al comfort che trasmetto nelle mie lezioni individuali. Il mio lavoro con i danzatori mi ha permesso di osservare come l'armonizzazione del respiro con la voce porti naturalmente a uno stato di rilassamento che permette di esplorare le possibilità del movimento in condizioni favorevoli.
La mia esperienza personale con la fibromialgia mi ha aiutato ad ampliare la ricerca di pratiche e formule adatte alle nostre diverse condizioni.
Cerco qui di esporre alcuni elementi della mia pratica per evidenziare le molte possibilità che possono essere esplorate. Le pratiche con le nostre percezioni sono da sperimentare e le forme dell'esperienza appartengono a ciascuno.
Un invito a esplorare e creare con le nostre percezioni
Il mondo delle percezioni ha i suoi linguaggi, i suoi percorsi e paesaggi che non sempre vogliono essere tradotti in parole o in discorsi ordinati.
Quello che propongo da diversi anni è di recuperare le abilità innate e combinarle per scoprire altri modi di usare il nostro corpo.
Come un artista che aggiunge colori alla sua tavolozza, possiamo ampliare il campo delle nostre percezioni per creare forme espressive che ci corrispondono.
Le diverse combinazioni di esercizi sperimentate durante un corso o un seminario possono essere ripetute a piacere e utilizzate in modo indipendente nella vita quotidiana.
Le pratiche proposte possono essere giocose, introspettive, rilassanti o energizzanti in alternanza.
Respiro, voce e visione interiore: strumenti ispiratori per aiutarvi
Il respiro, la voce e l'attenzione fanno parte del nostro corpo fisiologico fin dalle origini e ci accompagnano nei nostri adattamenti quotidiani.
Sono sempre stati utilizzati per l'equilibrio interiore, l'espressione culturale e la comunicazione utile.
Possiamo imparare a modularli in molti modi diversi, con densità e ritmi diversi.
Le forme espressive (ad esempio il canto e la danza) sviluppate in diverse parti del mondo possono servire come base per i nostri esperimenti.
In virtù della loro qualità universale e vicina al corpo, possono evidenziare alcune nostre attitudini e preferenze.
Possono avere un effetto strutturante entrando in risonanza con le nostre strutture.
Lo sguardo interiore - Il corpo in prospettiva nel proprio spazio
Concentrando l'attenzione sul corpo, diventa più facile navigare nei suoi spazi interni.
Sperimentare il nostro respiro e la vibrazione della nostra voce nel corpo ci aiuta a percepirli.
Rivisitando i fondamenti della produzione del movimento, possiamo recuperare informazioni sull'orientamento, le dimensioni e le forme di alcuni movimenti.
In questo modo è possibile ridurre la tensione e favorire il tono.
Queste pratiche migliorano la nostra capacità di collocare il corpo nello spazio (propriocezione).
Gli esperimenti con le nostre percezioni possono consentire alla nostra attenzione di rivedere le sue priorità e la sua gerarchia.
Respirazione
La respirazione è alla base della nostra capacità di rimanere in vita. Una buona ossigenazione dei muscoli e dei tessuti è necessaria per il corretto funzionamento dell'organismo.
È alla base delle nostre azioni e dei nostri gesti quotidiani e la nostra voce non può prendere forma senza di essa.
La respirazione può essere utilizzata per calmare il sistema nervoso o per stimolare il movimento o la preparazione all'azione fisica.
Alcune tecniche sono pensate per affinare la concentrazione e focalizzare l'attenzione, mentre altre sono pensate per dare energia a determinate parti del corpo.
La voce
Le possibilità della nostra voce sono molteplici, multiformi, infinite.
Parlare, cantare, vibrare per rilassarsi, per la comunicazione quotidiana, per l'espressione personale o artistica.
Il canto consapevole e gli esercizi vocali favoriscono una migliore respirazione e cambiamenti di stato utili al recupero fisico ed emotivo.
In passato, le forme vocali erano determinate dalla cultura per rafforzare i legami della comunità, per rasserenare, per accompagnare i compiti quotidiani o la preparazione ad azioni che richiedevano particolare forza o energia, per formulare intenzioni, e così via.
Oggi ognuno può sfruttare al meglio la propria voce in base alle proprie preferenze e predisposizioni personali.
L'esplorazione pratica della voce in tutta la sua ricchezza e senza la pressione di un obiettivo ci permette di comprendere e regolare l'investimento fisico e la collocazione della nostra attenzione.
Le forme vocali (canti tradizionali, canti del mondo, improvvisazioni ritmiche, creazioni vocali spontanee, ecc.) creano spazi di risonanza a beneficio dei nostri corpi fisiologici e della nostra creatività.
Sperimentare una varietà di forme vocali può ispirarci e sostenerci nei nostri bisogni specifici nella vita quotidiana o in un periodo particolare.
I legami poetici e simbolici del corpo
Entrare nel movimento con le nostre percezioni e i nostri stati ci permette di connetterci con la nostra fisiologia con una qualità diversa.
Rivisitando in modo giocoso alcuni principi fisici e funzioni della nostra struttura, aggiungiamo dimensioni ai nostri movimenti.
Liberi dall'aspettativa di un risultato formale, lasciamo spazio al movimento creativo.
Queste esplorazioni ci collegano ai paesaggi interiori e personali che ci animano e ci danno forza.
Il corpo in movimento e i movimenti del corpo
Quando il dolore è ovunque, può essere difficile orientarsi nel corpo.
Pratiche specifiche aiutano a eludere lo sforzo muscolare e favoriscono la scoperta di spazi sensoriali in cui il dolore non è la preoccupazione principale.
Riducendo la tensione, guadagniamo terreno nello sviluppo dei nostri movimenti.
Nel movimento somatico, rimaniamo presenti all'evoluzione delle nostre sensazioni e decidiamo cosa è utile e sufficientemente confortevole per noi.
I corsi e i seminari prevedono periodi di riposo e di integrazione.
La storia del mio corpo con la fibromialgia
Ho iniziato a soffrire di dolori in età molto giovane. Ero molto attivo e facevo molto sport. ogni giorno. Ho cambiato sport. Mi avevano detto che il nuoto era lo sport migliore quando si soffre. la mia schiena. Così ho nuotato molto e ho visto molti osteopati, fisiatri e reumatologi. che facevano tutti molto bene il loro lavoro. Ma all'epoca non si parlava ancora di fibromialgia.
Per 10 anni ho avuto dolori ovunque e per tutto il tempo. Mi faceva male persino la pelle. Il mio cervello era invaso da questa caratteristica nebbia e ho dormito con dolore. Dopo un burn-out ho si fermò. Non sentivo altro che ombra... e notai che l'ombra era a malapena condivisibile in quanto tale. Eppure, nel mondo della creatività, l'ombra, la nebbia e la notte sono molto utili, soprattutto quando si dipinge! Quindi ho spostato i colori su diverse superfici.
Ma la voce, il movimento e la danza sono sempre stati intensamente presenti, anche nella sfocatura.
Accompagnata da vaghi ricordi, mi sono immersa in un respiro che si muoveva e si allungava, in vibrazioni vocali e musica, antiche tradizioni, improvvisazioni selvagge e strutturati, canti di guarigione, canti mistici, jazz etnico, tecniche voci sottili o muscolose.
Per diversi anni mi sono impegnato a muovendomi con sottile attenzione nei miei tessuti e nella mia struttura. Ho condiviso con danzatori nel movimento somatico e nelle pratiche di danza. Sviluppare la propriocezione e sto imparando ad ascoltare.
Con la danza contemporanea creativa da 8 anni imparo a isolare e seguire i sistemi del corpo. corpo. L'anatomia dei libri, sentita nel proprio corpo e messa in movimento, mi respinge. dolcemente verso la superficie e verso la creazione.
Il ricordo del dolore provato e degli stati che lo accompagnano convivono con la gioia di vivere. le risorse del mio corpo e l'emergere costante di nuove idee. opportunità.
La mia capacità di creare e trasmettere con e attraverso il mio corpo e le mie esperienze corporee. confronto con la vita sono diventati la mia materia, la mia forma (le mie forme) e la mia profondità.
Sviluppo e trasmetto pratiche individualizzate, tecniche, creative e utili nel campo dell'educazione e dell'istruzione. per il comfort del corpo e della voce.
Tengo corsi di respirazione, voce e movimento a Ginevra e collaboro con l'associazione Suisse des Fibromyalgiques a Yverdon per i seminari. Posso partecipare a workshop o per sessioni di coaching individuali o di gruppo.
Sabine Schwengel
Coach della voce, del corpo e del benessere presso Koream Ginevra
Per ulteriori informazioni, contattateci:
emailasabine@gmail.com
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